Servizi
Manutenzione impianti civili ed industriali
In ogni sistema produttivo le macchine hanno un ciclo di vita in cui si presentano periodi di corretto funzionamento, e periodi in cui la non operatività determina la fermata totale o
parziale della produzione, con perdite più o meno gravi a seconda del tipo di impianto.
Ecco l'importanza di una corretta manutenzione mirata alla conservazione ed alla tenuta in condizioni di efficienza e funzionalità degli apparati.
La commissione manutenzione dell'UNI nella UNI 9910 poi UNI 10147, definì la manutenzione come "Combinazione di tutte le azioni tecniche ed amministrative, incluse le azioni dì supervisione, volte a mantenere o a riportare una entità in uno stato in cui possa eseguire la
funzione richiesta". Nel 2003 queste norme furono sostituite dalla UNI EN 13306, che definisce la manutenzione come combinazione di tutte le azioni tecniche, amministrative e gestionali, previste durante il ciclo di vita di un'entità, destinate a mantenerla o riportarla in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta"
Pellet
Una regolare manutenzione è alla base del buon funzionamento di una stufa o termostufa funzionante a pellet
La mancata manutenzione, almeno stagionale, potrebbe provocare un cattivo funzionamento che in taluni casi potrebbero non essere considerati nella eventuale garanzia. La mancata manutenzione è quindi anche fra le cause che implicano la decadenza della garanzia.
Il CAT autorizzato, infatti, consegnerà, alla 1° accensione, il libretto di manutenzione della termostufa ove sono indicate le operazioni da effettuare per la pulizia stagionale.
Se vi è un uso molto frequente della termostufa, si consiglia la pulizia anche del canale da fumo ogni 3 mesi.
Per la modalità di manutenzione della canna fumaria, tenere in considerazione anche UNI 10847/2000 Impianti fumari singoli per generatori alimentati con combustibili liquidi e solidi.
In caso di non effettuazione del controllo e della pulizia regolari si aumenta la probabilità di incendio del comignolo.
Riscaldamento
L'impianto di riscaldamento ideale è quello che in fase di realizzazione ha un costo proporzionato a quanto offre, dovendo poi garantire il massimo benessere con un costo di gestione, per quanto riguarda i consumi, modesto e infine, ma non per ultima, semplice nella gestione.
Il costo di realizzazione
dobbiamo sempre considerare i tempi di ammortamento; Il tempo di ammortamento non dovrebbe mai superare la vita minima di un impianto, 10 anni (un impianto ben conservato ne dura molti di più).
ll benessere
ogni tipologia di impianto ci garantisce gradi diversi di benessere, proprio in base alla soluzione tecnologica scelta., rapprersenta quindi una soluzione tecnologica che spesso ci accompagna per tutta la vita, fare economicità sull'impianto stesso equivale a fare economicità sul nostro benessere.
I consumi
Il nostro impianto deve essere “risparmioso” perché sappiamo che l'investimento iniziale è “una tantum” diversamente i consumi che sono per sempre.
Semplicità di utilizzo
La semplicità di utilizzo è fondamentale. E' consigliabile sempre ed in ogni caso, avere a disposizione strumenti di regolazione e gestione dell'impianto che chiunque possa usare in modo semplice.
Condizionamento
Soggiornare in ambienti climatizzati, quando il continuo aumentare delle temperatura causa anche sensazioni di malessere, può essere efficace nel combattere gli effetti del caldo pericolosi per la salute di malati, bambini , persone anziane e donne in gravidanza
Usare il climatizzatore in maniera corretta permette di ottenere un comfort migliore e risparmiare energia.
In fase di installazione è preferibile posizionare l’unità esterna in una zona d’ombra, perché consuma oltre il 5% in meno rispetto ad un’altra esposta al sole.
Sarebbe ideale schermare vetri e finestre esposti a sud e sud-ovest con tende, persiane o tapparelle. Le porte e le finestre, preferibilmente con doppi vetri, vanno sempre ben chiuse per evitare dispersioni termiche. E’ inoltre consigliabile isolare l’ambiente climatizzato dagli altri locali. In questo modo si evita di far lavorare a pieno regime il sistema per compensare la differenza di temperatura tra gli ambienti;
la temperatura degli ambienti climatizzati deve essere compresa tra 25° e 27° C con una differenza tra interno ed esterno non deve superare i 6°C e il flusso d’aria non deve colpire direttamente le persone.
L’umidità relativa ideale deve essere compresa tra il 40 e il 60%;
in estate, a parità di temperatura interna, un livello di umidità più basso diminuisce la temperatura percepita. In inverno umidificare l’aria in un ambiente riscaldato evita quella sgradevole sensazione di secchezza;
tenere sempre puliti i filtri dell’aria dell’unità interna ed effettuare una regolare manutenzione dell’impianto con controllo del refrigerante e la sostituzione dei filtri.
Solare
I pannelli solari utilizzano l'energia solare per trasformarla in energia utile e calore per le attività dell'uomo e si dividono in diverse categorie di prodotti a seconda dell'utilizzo, possiamo distinguerli in:
- pannelli solari termici, finalizzati al riscaldamento dell'acqua sanitaria per l'uso quotidiano senza utilizzare gas o elettricità,non sono un sostituto della caldaia ma un sistema complementare per ridurre il consumo di gas necessario per il riscaldamento e la produzione dell'acqua sanitaria.
- pannelli solari fotovoltaici, finalizzati alla produzione di energia elettrica per un normale uso domestico;
- pannelli a concentrazione, concentrano i raggi solari in un punto tramite un sistema di specchi parabolici, il calore così generato surriscalda un liquido termovettore o un serbatoio fino a 400~ 600°C. Il calore generato può essere riutilizzato per generare forza vapore e quindi elettricità.
In molti casi è possibile collegare in serie il pannello solare e la caldaia in modo da far lavorare di meno quest'ultima e risparmiare sul consumo di gas.